ATA S.p.A. trae le sue origini nel 1974 come A.M.N.U. (Azienda Municipalizzata Nettezza Urbana), con delibera del Consiglio del Comune di Savona n. 399/74. L’Azienda Municipalizzata opera sul ciclo completo del servizio di nettezza urbana dal 1975 con attività di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti e la gestione della discarica di Cima Montà di proprietà del Comune di Savona.

Negli anni successivi l’Azienda sviluppa le sue aree di intervento nel settore delle raccolte differenziate, della pulizia delle caditoie delle acque bianche e dei servizi in conto terzi.

Sulla spinta della legge 142/90, che ha riformato profondamente il sistema delle autonomie locali, il 1° febbraio 1997 il Comune ha trasformato l’A.M.N.U. in Azienda Speciale dotata di personalità giuridica con la denominazione di A.T.A. Azienda Tutela Ambientale. In sede di costituzione il Comune di Savona ha conferito ad ATA tutti i beni che erano in dotazione all’A.M.N.U. con l’aggiunta della discarica di Cima Montà.

Il 27 luglio 2001 il Consiglio Comunale di Savona, con deliberazione numero 49, ai sensi dell’articolo 115, del decreto 18 agosto 2000, numero 267, sancisce la trasformazione di A.T.A.

Azienda Tutela Ambientale, in ATA Società per Azioni, di cui il Comune è azionista di maggioranza con l’85% e il restante 15% del Comune di Vado Ligure.

ATA S.p.A., nel corso degli anni, diviene una società multiservizi.

Nel 2004 l’Azienda, da sempre orientata alla qualità e al miglioramento continuo, ottiene la certificazione del proprio Sistema di Gestione per la Qualità secondo la norma internazionale UNI EN ISO 9001 e nel 2006 quella del proprio Sistema di Gestione Ambientale secondo la norma internazionale UNI EN ISO 14001, mantenute fino al 2016.

A partire dal 2007 la Discarica di Cima Montà viene chiusa e ad ATA viene affidato il compito di gestirne le attività di ricopertura ed inserimento paesaggistico e di monitorare costantemente la stabilità, la funzionalità e la sicurezza dell’impianto. I rifiuti vengono destinati alla discarica di Boscaccio in Vado Ligure.

Ad ATA spa, negli anni, vengono affidati i servizi di gestione dei rifiuti dei 23 Comuni Soci e per il

Comune di Savona la gestione delle aree di sosta a pagamento, il servizio di cremazione presso il cimitero di Zinola, la manutenzione del verde urbano, l’attività di igiene urbana.

Con ricorso datato 26/02/2018 e depositato presso la Cancelleria del Tribunale di Savona, ATA chiede di essere ammessa alla procedura di concordato preventivo ex art. 161 comma 6 l.f.

Il Tribunale con decreto del 16/01/2019 dichiara l'apertura della procedura di concordato preventivo.

Il Decreto di Omologazione da parte del Tribunale di Savona arriva il 11/06/2019.

La New.Co- Società Servizi Ecologici Ambientali- Savona SEAS S.r.l. viene costituita con atto notarile in data 09 giugno 2021, costituita al 100% da ATA spa.

In data 09/07/2021 il Comune di Savona indice procedura aperta per la gara a doppio oggetto per la cessione del 49% delle quote di SEA-S srl di proprietà di ATA spa e contestuale affidamento del servizio di igiene urbana per la durata di 15 anni.

Con det. 1664 del 05/05/2022 viene aggiudicata la gara all’ATI costituita da Egea Ambiente srl, Ideal Service Soc. Coop e Docks Lanterna spa. La terza classificata oppone ricorso all’aggiudicazione avanti il Tar Liguria.

Con sentenza del 07/10/2022 il TAR dichiara inammissibile il ricorso.

Il Comune il 27/12/2022 comunica ad Egea Ambiente l’avvio della stipula del contratto di concessione del servizio di igiene urbana del Comune di Savona.

In data 05/07/2023 Egea Ambiente esce dalla compagine dell’ATI, costituita ora da Docks Lanterna e Ideal Service.

In data 25/07/2023 con atto notarile viene conferito il ramo d’azienda del servizio dei rifiuti e dell’igiene urbana di ATA a SEA-S e ceduta la quota del 49% al Socio industriale.

Dal 01/08/2023 i servizi di gestione dei rifiuti e dell’igiene urbana vengono svolti da SEA-S srl, mentre ad ATA rimangono la gestione delle aree di sosta pubbliche del Comune di Savona e la gestione della chiusura e post- chiusura della discarica di Cima Montà.